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PESISTICA – International Juniors Battle 2015

PESISTICA – International Juniors Battle 2015

Lochen (A) – 6,7 giugno 2015
Fine settimana oltre confine per il team Under 23 di pesistica della Ginnastica Pavese; Lochen, in terra austriaca, è il teatro della quattordicesima edizione dell’International Juniors Battle, prestigioso trofeo internazionale giovanile che vede sfidarsi clubs provenienti da Austria, Germania, Repubblica Ceca, Italia, Svizzera e Regno Unito. A rappresentare il bel paese, solamente una delegazione, solamente la Ginnastica Pavese guidata dal coach Giammaria Campana.
Le competizioni si aprono con la novità più grande, i riflettori infatti sono puntati sull’esordio assoluto di Lavinia Magistris, gli addetti ai lavori si accorgerebbero subito che il cognome non è nuovo in questo ambito, il padre Cesare e le sorelle Carlotta e Lucrezia sono atleti ben noti nel panorama nazionale e internazionale. Lavinia ha dovuto attraversare le Alpi fino in Austria per poter partecipare alla sua prima gara; in Italia, infatti, nessun regolamento consente ai ragazzi sotto gli 11 anni di prendere parte alle competizioni di pesistica. Lavinia, classe 2005, ha dimostrato di saper gestire la gara al meglio e, contro avversarie tedesche e ceche, porta a casa un bellissimo quarto posto nella classifica delle ragazze Under 12 categoria leggere.
A seguire è il turno delle due superstar del club biancazzurro, la sorella Lucrezia e Vittoria Carnevale Pellino, che con un divario praticamente incolmabile dalle avversarie fanno suonare l’inno d’Italia per il primo posto nelle categorie U17-Leggere e Under20. Non contente delle loro prestazioni nelle classifiche per età e peso, Vittoria risulta essere anche l’atleta con il miglior risultato tecnico mentre Lucrezia si classifica al terzo posto.
Ottimo esordio internazionale anche per i due Under14; Manuel Cassinelli, classe 2001, si posiziona sul terzo gradino del podio nella categoria fino a 50kg mentre Stefano Amante vince la categoria fino a 62kg.
Risultato eccellente di Francesco Cavalloro, costretto ad una durissima bagarre nella categoria fino a 62kg ma il suo totale di 162kg gli permette di conquistare la medaglia di bronzo. Gara più complessa invece per Matteo Bertoli nella categoria Under-17 fino a 69kg che, nonostante qualche sbavatura, riesce a posizionarsi stabilmente al quarto posto; medaglia di bronzo invece per Andrea Buttini, terzo nella categoria fino a 77kg con il totale di 145kg sollevati.
Il turno di gara più esaltante è stato sicuramente quello dominato da Paolo Moisello che contiene molto bene il suo avversario durante la prima parte di gara, ma quando arriva il tempo dello slancio non ce n’è per nessuno. Osso, chiamato così dai compagni di squadra per via della sua longilinea corporatura conquista la prima posizione in classifica solamente utilizzando la prima prova a sua disposizione e decide di approfittare delle due rimanenti prove e dell’adrenalina della gara per provare a stabilire qualche record personale. Inarrestabile conclude prima un’alzata a 105kg migliorando così il suo personale di 1kg, e successivamente, forte anche di un tifo esagerato da parte del pubblico Austriaco, completa anche l’alzata a 110kg. Osso pesa poco più di 60kg, il suo totale di 190kg gli consente quindi uno stratosferico punteggio di oltre 279 punti; medaglia d’oro nella categoria fino a 62kg e inno di Mameli anche per lui.
Le due giornate di gara si concludono con il sesto posto della Ginnastica Pavese, classifica decisa non solo dalla qualità dei risultati ma anche dal numero di atleti partecipanti che non è stato il punto forte della squadra del presidente Lanza in questa occasione.

 

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