Società Ginnastica Pavese A.S.D.
Le finali nazionali del campionato di serie C di Ginnastica Artistica disputatesi al PalaArrex di Jesolo, da anni palcoscenico di appuntamenti di grande livello, anche internazionali, hanno confermato la forza delle atlete di via Luigi Porta, protagoniste di un weekend sportivo di soddisfazione per i colori della Ginnastica Pavese. Otto le ginnaste impegnate, accompagnate dalle loro allenatrici Barbara e Vanessa Bascetta.
La prima a scendere in campo nel girone mattutino di qualificazione è la squadra della C1, composta da Laura Calvaresi, Sofia Verri, Ines Del Bo e Marta Sali. Buona la loro prova, ma la competizione è di altissimo livello ed il punteggio finale ottenuto non è sufficiente, anche se di poco, per raggiungere un posto nella finalissima del giorno successivo. Un po’di delusione tra le atlete, “fresche” del successo ottenuto nella seconda prova regionale, ma il 14esimo posto finale rimane di assoluto valore. Smaltita la tensione della propria gara le ginnaste si preparano a sostenere le compagne che nel pomeriggio affrontano la gara di qualificazione nel campionato di C2.
Giada De Vecchi, Beatrice Crevani, Ludovica Canetti e Vittoria Rocca le atlete, che per nulla intimorite dalla loro prima finale nazionale, sfoderano una gara di grande personalità, qualificandosi per la finalissima e ottenendo con grande soddisfazione il terzo posto nel proprio girone e conseguente premiazione sul podio; tra i “vivaci” tifosi della Pavese è subito euforia…l’obbiettivo è raggiunto e si pregusta una domenica da ricordare. E così è per Giada e compagne, che ripetono la splendida gara del giorno precedente classificandosi al tredicesimo posto, ma regalandosi soprattutto la gioia della premiazione finale in un’atmosfera piena di emozione, con l’inno nazionale italiano cantato da tutti i presenti.
Applausi a Giada, Beatrice, Ludovica, Vittoria, Laura, Sofia, Ines, Marta e a tutto lo staff tecnico, per questo brillante inizio di stagione che conferma la bontà di un progetto sportivo condiviso da ginnaste ed allenatori, che ha come obbiettivo il far crescere costantemente un gruppo di atlete giovani, ma come dimostrato a Jesolo, già competitivo con le Società attualmente più blasonate.
