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Ritmica-Campionato Nazionale serie A-Biella

Ritmica-Campionato Nazionale serie A-Biella

Buona la prova delle atlete della Ginnastica Pavese, impegnate sabato 15 novembre nella terza prova del campionato italiano di serie A1/A2, che si è svolta nel Palazzetto dello Sport di Biella. Davanti ad un numeroso pubblico, le ginnaste della Pavese, consapevoli dell’importanza di questa gara, sono scese in pedana determinate ad eseguire i sei esercizi al meglio delle loro capacità. Sulla pedana di Biella si sono susseguite: Ana Maria Timofte che ha portato a termine un buon esercizio al corpo libero ,ed ha ottenuto un punteggio di 11,850; Francesca Majer,che alla fune si è riscattata alla grande rispetto alla precedente prova di Desio, eseguendo un esercizio quasi perfetto, che le è valso il punteggio di 13,200; nell’esercizio con il cerchio Alice Crippa ,purtroppo, per una perdita d’attrezzo si è fermata ad un punteggio di 10,850 ,certamente molto al di sotto del valore reale delle sue potenzialità. A seguire è stata la volta di Dina Averina, la ginnasta russa che quest’anno ha dato man forte alla Pavese, nell’esercizio con la palla, molto coreografico e pieno di difficoltà, eseguito in modo perfetto e premiato,oltre che da una ovazione da parte del pubblico presente, da un 16,100 da parte della giuria. Ottimo anche il secondo esercizio eseguito da Francesca Majer alle clavette, anche questo concluso in maniera perfetta e per questo premiato dalla giuria con il buon punteggio di 14,600. A chiudere le esibizioni della Pavese è stata Francesca Ferrari al nastro,attrezzo eseguito molto bene, che ha fruttato il punteggio di 11,650. Alla fine il totale della Ginnastica Pavese è stato di 78,250, che è valso il sesto posto nella classifica di questa giornata di gara, vinta dalla Ardor di Padova.
La classifica generale, dopo tre prove, ci vede all’ottavo posto,quindi bisognerà aspettare l’ultima sfida, che si svolgerà ad Arezzo il prossimo 29 novembre, dove le nostre ginnaste dovranno fare la gara più bella della stagione per avere la certezza di rimanere nella massima serie.

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